Il brand sotto pelle
"Polimaterico tombato", opera realizzata nel 2025, dimensioni 69x56 cm.
Dati dell’opera
- Titolo: Polimaterico tombato
- Autore: Mario Iannino
- Anno: 2025
- Tecnica: Mixed media su supporto rigido (polimaterico)
- Dimensioni: 69x56 cm
Descrizione e lettura critica
L’opera si presenta come una composizione stratificata e visivamente densa, dove il linguaggio del polimaterico si fa veicolo di una riflessione sul consumo, la memoria e la trasformazione. Il termine tombato suggerisce una sepoltura simbolica: ciò che è familiare e quotidiano viene inglobato, nascosto, forse dimenticato.
Al centro della composizione, l’inserimento di un elemento iconico della cultura popolare — una scatola di cereali Nesquik — funge da detonatore visivo. Il packaging, riconoscibile e infantile, è parzialmente occultato da strati di materia pittorica, pigmenti e texture che ne degradano l’identità originaria. Il gesto artistico diventa così un atto di decostruzione e re-significazione.
Temi e interpretazioni
- Consumo e identità: L’uso di un brand commerciale richiama il bombardamento visivo della pubblicità e la costruzione dell’identità attraverso il consumo.
- Memoria e stratificazione: Le sovrapposizioni materiche evocano il tempo, la sedimentazione, la perdita di significato.
- Infanzia e oblio: Il coniglio Nesquik, simbolo di spensieratezza, viene “tombato” sotto strati di materia, come a voler seppellire un’epoca o un ricordo.
L’opera si presta a essere inserita nel post-pop italiano, in un percorso dedicato alla materia come linguaggio. Può dialogare con lavori di artisti come Mimmo Rotella, Alberto Burri o contemporanei che esplorano il confine tra arte e oggetto.
"Mario Iannino reinterpreta l’iconografia del consumo attraverso una stratificazione materica che seppellisce il quotidiano. “Polimaterico tombato” è un atto di resistenza visiva, dove il gesto pittorico diventa memoria e oblio".

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