Mutazioni

La presente composizione di mixed media si distingue per la sua capacità di trasformare materiali quotidiani in un racconto visivo stratificato e coinvolgente. L'artista utilizza cartone, carta dipinta, rete rossa, oggetti di uso comune e pigmenti metallici per costruire una narrazione che si sviluppa verticalmente, come una sorta di totem urbano.



 Elementi chiave

- Struttura e texture: Il fondo, composto da strati di cartone dipinto, ricorda un muro vissuto, segnato dal tempo. Le tonalità neutre con accenni di rosso e blu creano un’atmosfera sospesa tra memoria e modernità.

- Centro visivo: La sezione centrale, dominata dal rosso, attira lo sguardo e suggerisce energia, passione o forse una ferita aperta. La rete e la carta dipinta aggiungono profondità e dinamismo.

- Oggetti narrativi: La “porta” in cartone con il pennello inserito e il contenitore triangolare evocano un laboratorio creativo, un luogo di trasformazione. La cartolina “Buon Natale” e il pacchetto giallo introducono un contrasto tra il personale e il collettivo, tra festa e riflessione.

 Interpretazione

L’opera sembra interrogare il concetto di casa, di memoria e di identità. I materiali poveri diventano protagonisti, elevati a simboli di resistenza e bellezza. Il pennello, inserito come chiave o ago, potrebbe rappresentare l’atto creativo come mezzo di guarigione o apertura.

Considerazioni finali

Questa creazione è un esempio potente di come l’arte contemporanea possa parlare attraverso frammenti, oggetti e texture. Non cerca la perfezione, ma l’autenticità. È un invito a guardare oltre la superficie, a trovare significato nel caos e poesia nell’ordinario.

Scheda Tecnica

- Titolo dell’opera: “Soglia di Memoria”

- Anno di realizzazione:  2025

- Tecnica: Mixed media su cartone e carta dipinta

- Materiali: Cartone, carta dipinta, rete in plastica, pigmenti acrilici, oggetti di uso quotidiano

- Dimensioni: 107x102 cm

- Supporto: Tela/cartone montato su pannello rigido

- Provenienza: Collezione privata / Studio dell’artista

- Stato di conservazione: Buono

Presentazione Curatoriale

 “Soglia di Memoria” è un’opera che si colloca nel solco della ricerca contemporanea sul potenziale narrativo dei materiali poveri. L’artista costruisce un paesaggio visivo stratificato, dove ogni elemento — dal cartone dipinto alla rete rossa, fino agli oggetti incastonati — diventa frammento di un racconto personale e collettivo.

La composizione verticale richiama l’architettura di un portale, una soglia simbolica tra interno ed esterno, tra passato e presente. Il pennello inserito nella struttura centrale non è solo strumento, ma chiave: un invito ad attraversare il confine tra materia e significato. Il libretto “Buon Natale” e il pacchetto giallo introducono una dimensione affettiva e popolare, suggerendo memorie familiari, rituali condivisi, e il contrasto tra intimità e consumo.

L’opera si inserisce nel dibattito sull’arte relazionale e sull’assemblaggio come gesto politico: recuperare, ricomporre, dare voce a ciò che è marginale. In questo senso, “Soglia di Memoria” non è solo da osservare, ma da abitare con lo sguardo e con il pensiero.

Testo per Catalogo

Soglia di Memoria è un’opera di mixed media che esplora il confine tra materia e significato, tra memoria personale e narrazione collettiva. Al centro della composizione, su una superficie stratificata di cartone dipinto, si innesta una struttura rettangolare (37x46 cm) realizzata in cartone e legno, dipinta con acrilici. Questa “porta” non è solo elemento architettonico, ma dispositivo simbolico: un varco, una ferita, una soglia.

Sulla sua sommità, una siringa è inserita in un seme rinsecchito, evocando immagini di cura, contaminazione, trasformazione. Il gesto è potente e ambivalente: la siringa può essere strumento di guarigione o di dipendenza, il seme può essere vita in potenza o memoria di ciò che non è germogliato. L’innesto diventa così metafora dell’intervento umano sulla natura, del tentativo di preservare o modificare ciò che è destinato a svanire.

L’opera si sviluppa come un racconto visivo fatto di frammenti, oggetti e pigmenti, dove ogni elemento — dalla rete rossa alla cartolina di “Buon Natale” — contribuisce a costruire un paesaggio emotivo e concettuale. “Soglia di Memoria” invita lo spettatore a interrogarsi sul significato della casa, del corpo, del gesto creativo come atto di resistenza e ricostruzione.

Con Soglia di Memoria, Mario Iannino conferma la sua capacità di dare voce alla materia, trasformando il frammento in racconto e l’oggetto in simbolo. Un’opera che non si osserva soltanto, ma si attraversa con lo sguardo e con il pensiero.

In Soglia di Memoria, Mario Iannino costruisce un paesaggio materico e concettuale che si sviluppa su una superficie di cartone e legno dipinti con acrilici (37x46 cm). L’opera si presenta come una soglia, un innesto che diventa porta simbolica, varco tra memoria e presente. Al suo apice, una siringa inserita in un seme rinsecchito evoca il gesto ambivalente della cura e della contaminazione, della vita potenziale e della perdita.

Attorno a questo nucleo, l’artista dispone una costellazione di oggetti che ampliano la narrazione:

• Barchette di carta, fragili e leggere, simbolo di viaggio, precarietà e infanzia.

• Cravatte, segni di formalità e identità sociale, che introducono il tema del ruolo e della maschera.

• Un ovetto Kinder, icona del consumismo e del benessere superfluo, che contrasta con la dimensione intima e memoriale degli altri elementi.

Questi frammenti dialogano con la rete rossa, i pigmenti metallici e la cartolina di “Buon Natale”, componendo un mosaico di memorie personali e collettive. L’opera diventa così un dispositivo critico: un racconto che intreccia rituali domestici, simboli di consumo e tracce di vita vissuta, invitando lo spettatore a riflettere sul significato della soglia come spazio di passaggio, resistenza e trasformazione.

Con Soglia di Memoria, Iannino conferma la sua capacità di dare voce alla materia, trasformando il frammento in racconto e l’oggetto quotidiano in simbolo universale.

Post più popolari