Come nasce un'opera e perché

"polimaterico 2025. tutti vogliono un mondo migliore"




"dematerializzazione dell'opera polimaterica"

Il lavoro creativo, sintesi alchemica visibile nell'opera, è consequenziale alle sedimentazioni degli avvenimenti sociali incomprensibili dal punto di vista intellettuale. Azioni di disrìtruzione e morte toccano le coscienze e non lasciano indifferenti.

Tutti vogliono un mondo migliore. Io no! Mi accontenterei di un mondo equo in cui tutti possono soddisfare i bisogni elementari comuni. E soddisfatti i bisogni primari, accompagnare tutti nel cammino della crescita intellettiva. Una società, in sintesi, retta dalla saggezza in cui chi sbaglia non è condannato dalla meschina barbarie all’annullamento delle potenzialità, e come si suole dire: gettare l’acqua sporca insieme al bambino, ma dare altre opportunità d’inserimento e ravvedimento.

E men che meno che, chi ha sbagliato diventi un nemico da cancellare dalla faccia della terra.

Mi piacerebbe vivere in una società dove la saggezza, generatrice di condivisione, fosse più che mera retorica soffiata dalle bocche dei piccoli uomini e delle piccole donne.

Mi farebbe piacere se cadessero le maschere delle ambiguità impilate dagli opportunismi comuni e sostituite ad hoc. E che la potenza serena dell’anima fosse capace di annichilire le intenzioni belliciste e l’ignavia di quanti lasciano che despota senza scrupoli radano al suolo città e relativi abitanti supportati da bande di mercenari armigeri e pennivendoli. 


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