Abbraccio essenziale
Oggi ho donato “io sono vita, abbraccio essenziale” al Centro Calabrese di Solidarietà. Non poteva essere diversamente!
Abbraccio essenziale:
È nato dal gioco creativo e performante privo di regole predefinite che adotto ormai da diversi anni. La mia ricerca mi porta su sentieri non del tutto nuovi. Percorsi sviluppati in parte da altri artisti che hanno fatto della ricerca il loro punto di vista e lo hanno imposto come semantica poetica del fare comunicazione visiva.
Non ho in testa un nome preciso. Mi avvalgo della poetica degli artisti “etichettati” dai vari cultori e che hanno fatto storia; tra gli altri: il nostro conterraneo Mimmo Rotella, J. Christo, e ancora prima J. Dubuffet, senza disdegnare la fotografia e le stampe pubblicitarie e d'autore. Citare tutti i nomi degli artisti precursori dei tempi che hanno dato svolte pionieristiche al mondo dell'arte è cosa ardua.
Da ognuno di loro, forte dei loro insegnamenti traggo notevoli spunti. Il loro lavoro ha aperto strade inimmaginabili. Ogni azione creativa è percorribile. Azzardare, osare, più che uno stimolo è un imperativo!
Li cito all'occorrenza, assommandoli nella pratica degli assemblaggi fino a farli convivere nello spazio e nel tempo. Sviluppo e trasformo le loro lezioni, faccio mie le teorie sviluppate dai maestri del passato fino a possederle e piegarle finché, amalgamate, esprimono il mio sentire contemporaneo
Lavoro lasciandomi guidare dalla sensibilità e da quanto suggerisce la forma della materia che ho sottomano e dalle lettere stampate sui supporti, dai “consigli per gli acquisti” che intasano le cassette delle lettere e anche dai packaging che contengono prodotti alimentari e domestici.
Il mio fare inizia da uno spunto a volte banale che mette in moto ipotesi creative e genera scommesse formali dal punto di vista pittorico e plastico.
Inizia il dialogo.
L'opera è dialogo. Comunicazione tra sensibilità. Ed è attraverso la sensibilità individuale, resa più intima dalla ricerca e dalla volontà di sondare le mutevoli implicazioni celate che si disvela alla collettività e l'imprevisto, l'ovvio e il supposto assumono valenze cosmiche.
Simbologie ataviche vestono panni contemporanei e prendono vita nel gioco del sentire intimo dell'arte universale