L'arte, la pittura, i linguaggi figurali secondo me
"Teoria e pratica" -lezione frontale di una mia vita precedente-
La rappresentazione per immagini è una scelta linguistica figurale chiara che l’artista adotta e applica allorché vi è la volontà di divulgare concetti a vaste platee omogenee scarsamente educate all'arte colta.
Il vero e la sua rappresentazione in pittura è un'attività che necessita di buone basi tecniche e artigianali, manualità che si acquisiscono nel tempo e con la pratica assidua del disegno e dello studio dal vero dei volumi e della luce. (tematiche che tratteremo in seguito)
Fare arte oggi non significa essere innamorati di determinati modelli espressivi e adoperarli insulsamente ma servirsene per apportare humus culturale e scuotere ove necessita le coscienze.
L’operatore culturale contemporaneo ha a disposizione un tesoro linguistico inestimabile. Sta alla sua determinazione decidere quale strumento adoperare e quale platea coinvolgere nelle sue analisi.
Oggi, l’artista, a differenza dei tempi passati, non dipende dagli umori del mecenate di turno, e ciò lo pone in una posizione di privilegio rispetto ai Maestri dei decenni trascorsi; condizione, questa, resa possibile dall'evoluzione sociale raggiunta; dall'autosufficienza lavorativa che, suffragata dagli studi e dalla volontà di ampliare i modelli espressivi pittorici, consentono il dialogo tout court con ampi strati sociali.
È risaputo che la figurazione solitamente didascalica è celebrativa; d'altronde se non ci fossero stati i magnifici lavori del passato ad arredo di chiese e luoghi pubblici ben poco degli usi e dei costumi sarebbe giunto fino a noi. Senz'altro non è arrivata la verità assoluta ma la volontà del pensiero dominante temporale di chi esercita il potere. Per cui, l’artista, al pari di un artigiano se pur sublime, è condizionato dalla volontà dei committenti che, da padroni assoluti, gestiscono le sorti dei popoli e intendono lasciare testimonianze storiche magnificando spirito di servizio ed esercizio del potere in sintonia col proprio ego.
D’altro canto, la figurazione è, per antonomasia, dialogo immediato che unifica idee, pensieri e linguaggi differenti dei ceti medi.
Quindi, le storie iconografiche rappresentate sugli affreschi delle chiese, sulle tavole degli uffici pubblici o sulle tele dei privati cittadini sono, azzardando un confronto con i mass-media contemporanei, la “pubblicità” di un tempo lontano, una lettura immediata per immagini, un “indottrinamento” volto a quanti non possedevano gli adeguati strumenti di decodifica dei linguaggi colti quali l'alfabetizzazione, la scrittura e la lettura.
La figurazione si avvale di metafore e segni arcaici assimilati
dalla cultura esperienziale umana che contestualizzate rendono
immediati i concetti.
La figurazione è anche, con i dovuti distinguo, retorica servile allorché si prostra a chiosare concetti moralmente discutibili.
Sta all'operatore culturale e al singolo cittadino disincantato, liberi da ingombranti quanto ignoranti pastoie saper discernere se affrontare analisi lungimiranti al servizio della collettività oppure assecondare le mire di pochi.
(mario iannino)
La rappresentazione per immagini è una scelta linguistica figurale chiara che l’artista adotta e applica allorché vi è la volontà di divulgare concetti a vaste platee omogenee scarsamente educate all'arte colta.
Il vero e la sua rappresentazione in pittura è un'attività che necessita di buone basi tecniche e artigianali, manualità che si acquisiscono nel tempo e con la pratica assidua del disegno e dello studio dal vero dei volumi e della luce. (tematiche che tratteremo in seguito)
matita, -sul tavolo da lavoro- |
Fare arte oggi non significa essere innamorati di determinati modelli espressivi e adoperarli insulsamente ma servirsene per apportare humus culturale e scuotere ove necessita le coscienze.
L’operatore culturale contemporaneo ha a disposizione un tesoro linguistico inestimabile. Sta alla sua determinazione decidere quale strumento adoperare e quale platea coinvolgere nelle sue analisi.
Oggi, l’artista, a differenza dei tempi passati, non dipende dagli umori del mecenate di turno, e ciò lo pone in una posizione di privilegio rispetto ai Maestri dei decenni trascorsi; condizione, questa, resa possibile dall'evoluzione sociale raggiunta; dall'autosufficienza lavorativa che, suffragata dagli studi e dalla volontà di ampliare i modelli espressivi pittorici, consentono il dialogo tout court con ampi strati sociali.
È risaputo che la figurazione solitamente didascalica è celebrativa; d'altronde se non ci fossero stati i magnifici lavori del passato ad arredo di chiese e luoghi pubblici ben poco degli usi e dei costumi sarebbe giunto fino a noi. Senz'altro non è arrivata la verità assoluta ma la volontà del pensiero dominante temporale di chi esercita il potere. Per cui, l’artista, al pari di un artigiano se pur sublime, è condizionato dalla volontà dei committenti che, da padroni assoluti, gestiscono le sorti dei popoli e intendono lasciare testimonianze storiche magnificando spirito di servizio ed esercizio del potere in sintonia col proprio ego.
D’altro canto, la figurazione è, per antonomasia, dialogo immediato che unifica idee, pensieri e linguaggi differenti dei ceti medi.
Quindi, le storie iconografiche rappresentate sugli affreschi delle chiese, sulle tavole degli uffici pubblici o sulle tele dei privati cittadini sono, azzardando un confronto con i mass-media contemporanei, la “pubblicità” di un tempo lontano, una lettura immediata per immagini, un “indottrinamento” volto a quanti non possedevano gli adeguati strumenti di decodifica dei linguaggi colti quali l'alfabetizzazione, la scrittura e la lettura.
"codex" sulle tracce di Gioacchino |
La figurazione è anche, con i dovuti distinguo, retorica servile allorché si prostra a chiosare concetti moralmente discutibili.
Sta all'operatore culturale e al singolo cittadino disincantato, liberi da ingombranti quanto ignoranti pastoie saper discernere se affrontare analisi lungimiranti al servizio della collettività oppure assecondare le mire di pochi.
(mario iannino)